Per scegliere gli infissi della nostra abitazione, dobbiamo tenere conto di diversi elementi. Sono molteplici i fattori che influiscono sull’efficienza dei nostri infissi, a partire dalla zona in cui viviamo e alle conseguenti condizioni climatiche a cui saranno sottoposti. Questi fattori rendono più adatte alcune tipologie di serramenti rispetto ad altre: i materiali più usati per gli infissi sono il legno, l’alluminio e il PVC. Scopri le caratteristiche di questi materiali, per capire quale scegliere per il tuo caso specifico!
Alluminio
L’alluminio è un metallo ecologico, che si può riciclare infinite volte: viene usato principalmente per l’elevata resistenza strutturale e per la leggerezza. Questo materiale, facilmente assemblabile in loco, è molto utilizzato per la produzione di serramenti di ogni tipo e dà la possibilità di realizzare infissi anche di dimensioni elevate senza problemi di funzionamento.
Lo svantaggio dell’alluminio risiede nella buona conducibilità di questo materiale e nella conseguente bassa capacità di isolamento termico. Per ovviare a questo problema, i serramenti in alluminio devono essere a taglio termico, caratteristica che si ottiene con l’inserimento nella camera interna del profilo di un idoneo materiale a bassa conducibilità termica, come ad esempio la schiuma poliuretanica.
PVC
Il PVC (cloruro di polivinile) è un materiale termoplastico prodotto partendo da materie prime naturali che derivano dal sale e dal petrolio. Il PVC è riciclabile e, grazie alle sue caratteristiche, offre un buon isolamento termico e una grande stabilità agli urti. Ha inoltre una buona proprietà fonoassorbente e richiede poca manutenzione, e i costi sono inferiori rispetto ad altri materiali.
A causa della sua scarsa tenuta strutturale, il PVC è poco adatto ad essere utilizzato per grandi aperture.
Legno
Storicamente il legno è il materiale più usato per gli infissi: un legno di alta qualità offre un isolamento termico senza eguali. Ancora oggi il legno è il materiale più diffuso per costruire serramenti e infissi nei luoghi freddi, mentre in Italia è ormai un prodotto di nicchia. Il legno ha, innanzitutto, un’ottima proprietà di isolamento, oltre che termico anche acustico; possiede, inoltre, buone caratteristiche di durabilità e resistenza meccanica. Il legno risulta tutt’oggi la soluzione migliore dal punto di vista estetico: elegante e classico, dona uno stile unico alla casa.
Quali sono gli svantaggi di questo materiale? Il legno, in alcuni casi, deve essere preventivamente trattato e adeguatamente protetto dalle radiazioni solari e dall’umidità, utilizzando particolari vernici. La manutenzione richiesta, inoltre, è abbastanza frequente. Per riuscire a unire i pregi di diversi materiali, sono stati creati i serramenti combinati.
Serramenti combinati
Negli ultimi anni si sono diffusi anche dei serramenti di tipo misto, che sono la combinazione di più materiali. I più diffusi sono quelli in legno-alluminio, che riescono a coniugare sicurezza ed estetica in modo pressoché perfetto: la combinazione tra legno e alluminio risulta ottimale, poiché non ci sono alterazioni nella struttura durante il loro movimento e le qualità dei due materiali vengono ulteriormente esaltate.
L’alluminio crea uno scudo protettivo dagli agenti atmosferici mentre il legno, grazie ai suoi decori lineari ed eleganti, regala un tocco di bellezza che completa qualsiasi arredamento, con le guarnizioni fini ma robuste.
Un’altra tipologia di serramenti combinati è rappresentata dagli infissi alluminio – PVC, che sono costituiti da un telaio in PVC su cui sono ancorati i profili in alluminio. In questo caso il PVC ha la funzione strutturale e di isolamento termico, mentre l’alluminio quella di protezione dagli agenti esterni.
